Manifesto per la democrazia digitale

Un’iniziativa della UZH Digital Society Initiative

Democrazia digitale – Svizzera, dobbiamo parlare!


La Svizzera sta vivendo un’epoca d’intensa digitalizzazione: la ricerca e l’applicazione di nuove tecnologie dirompono e nascono nuovi modelli di business. Il fenomeno si esplica a livello sociale in tutta una serie di opportunità e sfide che devono essere affrontate con approcci non convenzionali.

La nostra reazione alla digitalizzazione dipende in misura determinante dalla capacità del “sistema operativo” del nostro paese – la democrazia svizzera – di sviluppare soluzioni adeguate. Queste soluzioni devono essere efficaci ed efficienti, ma anche eque e sostenibili, nonché accettate dalla società.

Il manifesto che state leggendo vuole essere un appello all’utilizzo positivo e consapevole degli strumenti digitali, al fine di promuovere un rinnovamento della democrazia diretta. Invitiamo le nostre concittadine e i nostri concittadini svizzeri a contribuire con le proprie idee alla costruzione della democrazia digitale. Lo sviluppo della democrazia svizzera dovrebbe avvenire nell’ottica dei seguenti principi:

 

1. La digitalizzazione offre la possibilità di sviluppare forme di democrazia più diretta, ma non le garantisce.


La democrazia digitale facilita sensibilmente la partecipazione delle persone e della società civile al processo democratico, ma il meccanismo non è automatico. Occorre piuttosto promuovere un dibattito di ampia portata per capire dove la digitalizzazione è opportuna, o perfino necessaria, e dove invece essa ostacolerebbe addirittura il processo democratico di formazione della decisione politica.

 

2. La digitalizzazione deve promuovere la partecipazione dei diretti interessati.


Gli strumenti digitali consentono a un maggior numero di persone di intervenire nelle questioni rilevanti della società e di partecipare ai processi decisionali tipici della democrazia. Le voci dei diretti interessati possono trovare maggiore ascolto. È una possibilità di cui le cittadine e i cittadini del nostro paese non devono essere privati senza giustificazione.

 

3. La democrazia digitale non solo deve semplificare i processi esistenti, ma anche riorganizzarli in base alle esigenze dei cittadini.


La digitalizzazione dovrebbe rappresentare un’occasione non solo per facilitare i processi democratici già esistenti, ma anche per scandagliare nuove possibilità di partecipazione. Le tecnologie da sviluppare a tale scopo dovranno tenere conto delle esigenze delle cittadine e dei cittadini.

 

4. La democrazia digitale deve trovare un equilibrio tra flessibilità e stabilità.


Le forze dirompenti della digitalizzazione sono potenzialmente in grado di mettere in moto dinamiche considerevoli nella vita democratica. È nostro dovere assicurare che ciò non si traduca in una destabilizzazione della democrazia svizzera ma, al contrario, ne garantisca il corretto e sicuro funzionamento.

 

5. A tal fine occorrono mezzi e e la volontà di testare su piccola scala.


Per sfruttare appieno le opportunità della digitalizzazione per la democrazia svizzera e affrontare, nel modo più prudente possibile, le sfide che essa pone dobbiamo procedere con risolutezza. Anziché escogitare “trovate geniali” dovremmo puntare su tanti piccoli esperimenti al fine di compiere progressi reali.

Le firmatarie e i firmatari invitano cittadine e cittadini ad avanzare proposte e idee su come poter organizzare la democrazia digitale in Svizzera. Per consentire a tutti i gruppi interessati di esprimersi sui tre seguenti punti della questione, abbiamo creato la piattaforma  www.allourideas.org/digitale-demokratie:

 

1. Dialogare

In che modo le cittadine e i cittadini potranno confrontarsi in futuro? Quali misure sono necessarie affinché la popolazione maggiorenne in Svizzera possa portare avanti un dialogo informato, con consapevolezza e cognizione di causa?

 

2. Decidere insieme

In che modo prenderemo le decisioni in futuro? Quali decisioni delegheremo? Cosa implica ciò per i nostri parlamentari a tutti i livelli? In quali ambiti vogliamo avere più democrazia diretta? In che forma vogliamo poter esporre le nostre opinioni?

 

3. Decidere per la collettività

Quali servizi dovrebbe offrire lo Stato a cittadine e cittadini? In quali ambiti dovrebbe promuovere maggiore sicurezza, in quali maggiore trasparenza e possibilità di accesso? In quali ambiti dovrebbe mettere a disposizione maggiori informazioni e in quali dovrebbe invece intervenire con più fermezza in difesa della sfera privata?

 

Date il primo contributo alla democrazia digitale con le vostre proposte!

Siamo consapevoli che la digitalizzazione in atto sta cambiando il nostro modo di convivere e che pertanto occorre riorganizzare il nostro sistema politico. È un dibattito che vogliamo condurre con la dovuta cautela, nel rispetto dei traguardi sinora raggiunti dal nostro sistema democratico; allo stesso tempo è però nostro dovere affrontarlo con coraggio, speranza e apertura al nuovo.

 

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